350 milioni per i Centri di trasferimento tecnologico

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Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha emanato un decreto ministeriale che assegna finanziamenti per un valore di 350 milioni di euro ai centri di trasferimento tecnologico in Italia. Tale misura, inclusa nella Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira ad ampliare e rafforzare i centri di trasferimento tecnologico per settori industriali specifici, allo scopo di fornire alle imprese e alle amministrazioni pubbliche servizi tecnologici avanzati e innovativi concentrati sulle eccellenze produttive e tecnologiche.

Secondo il Ministro Urso, questa iniziativa, coerente con gli impegni del PNRR, darà maggiore impulso ai Centri di Trasferimento Tecnologico, strumenti essenziali per sostenere i processi di innovazione delle imprese italiane, che assumono un’importanza ancora maggiore in vista della duplice transizione verde e digitale.

La rete dei Centri è distribuita in tutta Italia e conta 50 poli, che rendono le tecnologie avanzate accessibili alle aziende, offrendo loro anche opportunità di aggiornamento professionale.

Il decreto prevede l’assegnazione complessiva di 350 milioni di euro, di cui 113,4 milioni di euro destinati al rifinanziamento degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione, 33,6 milioni di euro per il cofinanziamento dei 13 Poli europei di innovazione digitale (EDIH) selezionati a seguito della gara europea Digital Europe, e infine una quota di circa 114,5 milioni di euro per finanziare i 24 Poli europei di innovazione digitale che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea.

Al fine di avviare un processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema italiano di trasferimento tecnologico, il decreto istituisce anche una Cabina di regia incaricata di promuovere il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti.

Dott. Carmine D’Elia